News: gli agenti del commissariato di Pachino hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due soggetti accusati a vario titolo di estorsione, rapina e danneggiamento a mezzo incendio.
A uno dei due sono già state contestate altre rapine a sud della provincia di Siracusa. L’incendio sarebbe stato appiccato nell’abitazione di una persona per intimidirla e farla andare via. I due uomini, già noti alle forze di Polizia, sono stati individuati a seguito di un’attività di indagine che ha impegnato gli investigatori del Commissariato di Pachino per alcuni mesi. In specie, nella tarda serata dello scorso 12 novembre, gli arrestati appiccavano il fuoco di un’autovettura e all’abitazione di una donna, residente in Pachino, compagna di un noto pregiudicato per spingerla a vendere la casa di proprietà del compagno. Gli Agenti, insospettiti dalla vicenda che, er certi versi appariva oscura, di concerto con il sostituto procuratore titolare dell’indagine, attivavano un servizio di intercettazione dei colloqui in carcere tra la vittima e il proprio compagno detenuto. Durante tali incontri i due facevano spesso riferimento ai due arrestati quali autore dei reati estorsivi. Si procedeva, pertanto, ad intercettate anche le utenze di questi ultimi, riuscendo a scoprire che entrambi erano coinvolti in delle rapine perpetrate in data 4 febbraio, e il successivo 9 marzo 2017, proprio mentre gli investigatori lavoravano al caso in questione. La vicenda, a questo punto, risulta collegata a quella che ha portato al fermo due due soggetti, già comunicata ai messi di informazione lo scorso 13 marzo, quando veniva altresì, diramato un video con le immagini della rapina (leggi qui).
