News Pachino: un’antica arte, quella de “La Pigiatura” da sempre considerata di indispensabile passaggio in quella magia della natura che fa trasformare l’uva vendemmiata in vino, nettare degli dei. Ed è proprio a questa che è stato dedicato l’omonimo evento svoltosi al Museo Nobile del Vino di Pachino, domenica scorsa.
L’incontro, organizzato dall’associazione Terra Mitica e dal suo segretario generale, la dottoressa Ombretta Parma, ha avuto tra i relatori il presidente di Confartigianato Imprese Siracusa, Daniele La Porta.
“In questa splendida cornice, in cui il lavoro dell’uomo è esaltato al massimo in ogni fase della produzione – ha esordito Daniele La Porta – non poteva mancare una rappresentanza di Confartigianato Siracusa, da sempre accanto agli artigiani e ai piccoli imprenditori di ogni settore, i soli in grado di creare le eccellenze di cui l’Italia, ad oggi, può fregiarsi nel mondo”.
La Porta, rispondendo alle domande rivolte, ha spiegato come, nel sud della provincia, la presenza di Confartigianato è destinata ad aumentare: “da troppi anni manca un sostegno forte ai bravissimi artigiani di questi territori – ha affermato il presidente – ed è arrivato il momento di colmare questa lacuna; con i nostri servizi messi a disposizione delle imprese, come la consulenza sindacale, l’accesso al credito, l’aiuto per partecipare ai bandi europei e tanti altri, le opportunità di sviluppo e di crescita non potranno che aumentare“.
Forte richiamo all’innovazione e al ricambio generazionale nelle aziende, tra i punti di La Porta: “chi è depositario di un’arte – ha continuato il presidente di Confartigianato Imprese Siracusa – deve essere aiutato a tramandarla, ad un familiare come ad un apprendista“.
Ultimo, fondamentale riferimento, è riservato da Daniele La Porta al mondo digitale: “lo sviluppo del settore agroalimentare, così essenziale per questo territorio, non può più prescindere dall’integrazione delle nuove tecnologie, soprattutto in ambito di marketing e promozione, anche turistica; con le nuove autostrade digitali, indispensabili come quelle “classiche” dedicate ai trasporti, il mercato è destinato ad allargarsi, confondendo ed espandendo i vecchi e anacronistici confini”.