News Pachino: scambio di battute tra tra il Deputato Regionale Gennuso e il sindaco di Pachino riguardo la questione sugli affidamenti sospetti del servizio idrico e fognario a Pachino (LEGGI QUI). La segnalazione sulle presunte irregolarità di Pachino, evidenziata da Gennuso, è stata accolta all’Autorità Nazionale Anticorruzione, che ha aperto la relativa l’istruttoria. L’analisi delle anomalie prevede la verifica di tutti i contratti di affidamento servizi e forniture dal 2014 ad oggi.
Le parole di apparente serenità del sindaco Bruno nel rassicurare la città riguardo alla legalità degli affidamenti, tralascia cose molto importanti, lascia perplesso il deputato Gennuso.
“Il sindaco Bruno non dice – spiega Gennuso – che l’Autorità Nazionale Anticorruzione non ha solo chiesto i dovuti chiarimenti riguardo all’affidamento del servizio idrico e fognario, ma che ha chiesto di visionare “tutti i contratti di appalto di servizi e forniture stipulati a seguito di procedure di affidamento diretto, il relativo valore economico, le imprese affidatarie, i relativi ribassi, a partire da gennaio 2014 ad oggi. Inoltre, l’Anac chiede che nello stesso file Excel “dovranno essere riportati-a parte- anche gli appalti per i quali siano state disposte proroghe ovvero rinnovi o ripetizioni di servizi analoghi o siano stati oggetto di provvedimenti con cui sia stato prolungato il termine contrattuale di esecuzione”.
“Una richiesta così ampia e precisa – prosegue Gennuso – dimostra che l’azione amministrativa del sindaco Bruno non è esattamente limpida. Non solo l’Anac approfondirà l’appalto segnalato, ma vuole vederci chiaro in tutte le altre procedure che riguardano l’erogazione dei servizi”.
In quanto Deputato Regionale è mio dovere salvaguardare il mio territorio in ogni suo aspetto e valorizzarne le possibilità anche attraverso l’azione politica a Roma, come sto facendo in questi giorni, oltre che Palermo. Non tocca al sindaco Bruno decidere – conclude Gennuso – dove io debba recarmi e a cosa debba prestare la mia attenzione. Faccia in fretta, piuttosto, a fornire i dati richiesti dall’Anac e a chiarire la sua posizione, che traballa in maniera evidente”.