News Priolo: risolto il giallo sulla morte di Liottasio Sebastiano, il 93enne assassinato nella sua abitazione e ritrovato ieri dagli agenti di Polizi (LEGGI QUI).
Si era pensato a un omicidio sin dall’inizio, visto le condizioni del corpo senza vita dell’anziano, ipotesi poi confermata e motivo di accellerazione delle indagini per individuare i responsabili. Il quadro gravemente indiziario delineato dagli investigatori si è stretto attorno a Francesco Garofalo (classe 1989) e Angelo Sferrazzo (classe 1973), entrambi residenti a Priolo Gargallo.
Gli elementi raccolti a loro carico avrebbero delineato un quadro gravemente indiziario. L’arma del delitto, un ferro da stiro l’arma del delitto. L’ora dell’omicido: tutto sarebbe accaduto intorno all’una di notte. Le condizioni del corpo della vititma: al momento del rinvenimento, l’anziano si trovava supino sul suo letto. La scena del delitto: all’interno dell’abitazione, una sedia rotta ma nessun altro arredo fuori posto.
In questo apparente ordine, la Scientifica ha ben presto una schema ben preciso dei fatti accaduti. Importanti, inoltre, sono anche i risultati dell’autopsia disposta sul cadavere di Sebastiano Liottasio, prevista per domani. Ricostruendo la dinamica dei fatti, è probabile che l’anziano dormiva, poi svegliato dai ladri che si erano introdotti illegalmente in casa sua. Una persona normale, a cui gli è stata strappata la sua vita tranquilla.