News Noto: la suggestiva cornice del teatro comunale “Tina di Lorenzo” di Noto ha fatto da sfondo alla presentazione del nuovo progetto discografico del cantautore Carlo Muratori intitolato “Sale”. Un lavoro frutto di anni di studi e di ricerche che lo stesso autore ama definire un’opera discografica e non “un’ultima fatica” e nemmeno una “sua creatura”.
Lo spettacolo d’anteprima nazionale del live tour si è snodato tenendo conto dei nuovi brani del disco che il pubblico ha particolarmente apprezzato, richiedendo persino l’esecuzione del brano “D’amor e di pazienza” per la terza volta. Una grande soddisfazione per l’artista che è stato impegnato quasi due anni nella stesura del progetto che non a caso si intitola “Sale”.
Il sale purifica, dà sapore alle pietanze, conserva, benedice e scongiura: questo è il sale raccontato da Carlo Muratori nel suo cd-book uscito in anteprima in Sicilia e a fine gennaio in tutta Italia per la Squilibri Editore. La versione del cd che propone soltanto un supporto attraverso il quale ascoltare i brani, ma è un lavoro editoriale di grande pregio, con la progettazione grafica di Alina Catrinoiu, grazie al quale è possibile conoscere ancora più approfonditamente la Sicilia e le storie dei suoi tanti personaggi. Una “musica da leggere” e non solo da ascoltare. Ma anche da vedere, come nel caso del videoclip realizzato a oltre 200 metri sottoterra, tra le miniere di sale di Realmonte.
In “Sale” il cantautore siracusano affronta un progetto canzone di più ampio respiro, con arrangiamenti orchestrali innovativi e con una poetica attuale e moderna. Tutti i brani del nuovo disco raccontano di una Sicilia che diventa metafora di una più generale condizione esistenziale in cui non non si vuole più apparire immobili come statue di sale.
La produzione artistica del disco è di Stefano Melone, già collaboratore di Ivano Fossati, Fabrizio De Andrè, Tosca ed altri grandi interpreti della canzone italiana. Da segnalare in “Sale” la collaborazione avviata con Franco Battiato che insieme a Muratori all’interno del disco interpreta il brano “Povira patria”.
Sul palco del teatro di Noto oltre a Carlo, voce e chitarra, ieri sera c’erano Marco Carnemolla voce e basso, Maria Teresa Arturia voce e fisarmonica, Massimo Genovese plettri, Francesco Bazzano batteria, Christian Bianca violino, Matteo Blundo viola, Stefania Cannata violoncello e Carmen Marino vocalist. Pierpaolo Latina e Salvo Carpanzano ingegneri del suono.