News Siracusa: da villa di lusso a uno spazio per la legalità, la sicurezza e lo sviluppo. A Noto sarà, a breve, inaugurata un sede del Centro Pio La Torre, che trae la sua denominazione dall’ex segretario del Pci Pio La Torre, ucciso dalla mafia insieme al suo collaboratore, Rosario Di Salvo, il 30 aprile del 1982.
L’immobile, sequestrato dalla Dia alla criminalità organizzata, è stato concesso al comune netino che ha, poi ottenuto il finanziamento di oltre 6o0 mila euro, proveniente dal “Progetto operativo Nazionale Sicurezza per lo sviluppo – obiettivo convergenza 2013/2017” del Dipartimento di Sicurezza del Ministero dell’interno. Lo stanziamento ha permesso,così, di avviare il completamento del centro, in variazione al progetto iniziale che doveva veder sorgere una signorile e lussuosa abitazione per la criminalità.
Sono in fase di conclusione i lavori nei 220 metri quadrati dell’immobile che manca solo di attivazione di energia elettrica e di arredamento. La struttura realizzata si compone, al suo intenro, di quattro sale multifunzionali dedicate ad altrettanti giudici assassinati dalla mafia: Borsellino, Caponnetto, Chinnici e Falcone.
Nelle idee organizzative del centro Pio La Torre, si pensa al trasferimento delle persone diversamente abili che si trovano in uno spazio a loro dedicato, in via Vespucci. L’area interna sarà, altresì, dedicata ad attività sociali e di inclusione, gestite da una cooperativa o da un’associazione con tali finalità, come previsto nello statuto. Dentro la struttura, infine, anche un’area ludico ricreativa con bar e terrazza sul mare. All’esterno, il centro dispone di un’area giochi e di un’autorimessa, presumibilmente uno spazio adoperabile dalla Polizia municipale.