Via Capodieci e la marina di Siracusa affollate di giovanissimi e non solo, senza mascherina e senza il minimo rispetto del distanziamento sociale.
Un altro sabato di movida nella città di Aretusa dove il Coronavirus sembra ormai un brutto ricordo.
A ricordare come ancora ci si trovi in piena emergenza ci pensa Roberto Cafiso, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asp di Siracusa.
«Lo stesso comune per i contagi Covid in ospedale nella persona del sindaco ha fatto ferro e fuoco nei confronti dell’Asp – commenta Cafiso – E adesso che, a infetti quasi azzerati, i contagi a venire dipendono dal distanziamento dei cittadini è tutto passato?».
Roberto Cafiso ricorda anche come «il comune si era impegnato a inviare i vigili nelle zone di movida siracusana e invece?» si chiede lo psicoterapeuta siracusano «la salute della città sta a cuore o no agli amministratori?».