News Lentini. Nel corso della mattinata di ieri un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Siracusa, è stata eseguita nei confronti di Buremi Sebastiano, lentinese classe ’94, dagli Agenti della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di P.S. di Lentini, per i reati di detenzione illegale di pistola e lesioni.
Detta ordinanza scaturisce dalle indagini svolte dagli Agenti del Commissariato sotto la direzione della Procura Siracusana, quando, nel corso della serata del 5 novembre 2017, giungeva al Pronto Soccorso dell’ospedale di Lentini, accompagnata dal coniuge, una donna ferita da un colpo di arma da fuoco.
In quella occasione, la vittima e il suo convivente avrebbero dichiarato che, alle ore 19.30 circa, mentre si trovavano a rifornire l’auto presso un distributore di carburanti sito in via Vittorio Emanuele II, avrebbero udito uno sparo e subito dopo si sarebbero accorti che la donna era stata ferita da un colpo d’arma da fuoco, presumibilmente esploso da due giovani a bordo di un ciclomotore, entrambi con casco protettivo.
Tale ricostruzione evidenziava sin da subito delle discrepanze che inducevano gli investigatori ad approfondire l’intera vicenda. L’iniziale tentativo di depistaggio e occultamento dei fatti, operato dalla stessa persona offesa e dal suo nucleo familiare strettamente imparentato con quello del Buremi, è stato pertanto smascherato grazie alla perizia investigativa e alle accurate indagini svolte dagli uomini del commissariato, che hanno permesso di acclarare le responsabilità penali dell’odierno arrestato.
Il Buremi era già stato arrestato nell’ambito dell’operazione Uragano, per associazione a delinquere di tipo mafioso e delitti contro il patrimonio (estorsioni, rapine, furti) aggravati dalla finalità di agevolare il sodalizio mafioso denominato “Nardo”.