Ultimo fine settimana di libertà per la Sicilia che da lunedì cambierà colore e diventerà gialla.
Ad annunciarlo, ieri, è stato il Ministro della Salute Roberto Speranza che ha firmato l’ordinanza.
I numeri dei positivi e degli ospedalizzati in continuo rialzo «confermano – afferma il Ministro Speranza – che il virus non è ancora sconfitto e che la priorità è continuare ad investire sulla campagna di vaccinazione e sui comportamenti prudenti e corretti di ciascuno di noi».
Il passaggio in zona gialla non ha colto di sorpresa neanche il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci che commenta così il provvedimento del Ministro della Salute: «questo è purtroppo il risultato del fatto che nell’Isola, negli ultimi mesi, da un lato si è verificata un’intensa propaganda contro il vaccino, dall’altro è arrivato un urgente flusso di turisti per la fortuna dei nostri operatori».
Di fatto il colore “giallo” non apporta a molti cambiamenti in termini di restrizioni.
Nel dettaglio, da lunedì 30 agosto, sarà obbligatorio l’uso delle mascherine anche all’aperto, ad eccezione dei bambini sotto i sei anni e di soffre di una patologia incompatibile con l’uso del dispositivo di protezione individuale.
Bar e ristoranti resteranno aperti anche la sera e si potrà stare sia all’aperto che al chiuso, purché ci siano quattro persone per tavolo.
Stessa disposizione per le feste, i ricevimenti e matrimoni.
Cinema, teatri, musei e sale da concerto saranno aperti e la capienza delle sale non deve superare il 50%. Si prevede, pertanto, un massimo di 1000 persone all’aperto e 500 negli spazi chiusi, all’interno dei quali bisognerà indossare la mascherina e rispettare il distanziamento.