Inaugurata sabato 26 settembre nei saloni di Palazzo Messina Carpinteri a Canicattini Bagni “Scritture del tempo”, la mostra di fotografie e video in linea con la musica di Santina Ricupero, artista e fotografa canicattinese da tempo ormai trapiantata in Veneto, a Mirano (Venezia), ma molto legata alla propria terra d’origine, e presentato il suo libro fotografico che la raccoglie e racconta.
L’appuntamento, che ha richiamato un pubblico numeroso, il primo dopo la cancellazione delle manifestazioni estive per il Covid, curato dal Comune di Canicattini Bagni, Assessorato alla Cultura e alle Pari Opportunità guidato da Mariangela Scirpo, è stato aperto dai saluti del Sindaco Marilena Miceli e dell’ex Assessore alla Cultura, Loretta Barbagallo, nonché dagli interventi di Maria Elena Tomat, già Presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Venezia, e di Gabriele Petrolito, medico canicattinese, attuale Assessore alle Politiche sociali, Salute e Diritti, e Rapporti con il Volontariato, al Comune di Mirano.
Un omaggio alla propria città natale, quello di Santina Ricupero, che con immagini racconta le suggestioni dello storico e monumentale cimitero liberty canicattinese e le più antiche tombe segnate dall’architettura del tempo, decorate con simboli a volte misteriosi, ma di grande forza evocativa.
Ad arricchire l’apertura della Mostra, in una trasposizione in note musicali del lavoro fotografico e video di Santina Ricupero, il concerto “Scritture e suoni del tempo” del Duo Anthea, la violoncellista Anna Campagnaro e la pianista Maria Tea Lusso, che hanno appassionato il pubblico con brani di A. Campagnaro, C. Debussy, M. Castelnuovo-Tedesco, C. Boccadoro, G. Sollima, N.G. Kapustin.
Un legame ed una contaminazione, quella tra musica e immagini, che ha appassionato il pubblico, come scrive in questa nota il M° Sebastiano Nanè.
“L’esperienza della Sinestesia lascia nell’individuo un valore aggiunto dovuto alla contemporaneità della percezione, per esempio ascoltare le immagini o vedere dei suoni. È chiaro che si tratta di esperienza propriamente individuale, ma durante il concerto per Pianoforte e Violoncello (e anche voce) di Maria Tea Lusso e Anna Campagnaro “Scritture e suoni del tempo” nato per trasporre in musica le opere fotografiche di Santina Ricupero, “Scritture del tempo”, sono quasi certo che la Sinestesia aleggiava in sala offrendosi indistintamente a tutto il pubblico presente.
Repertorio di grande intimità e bellezza capace di trasportare l’ascoltatore in una dimensione riflessiva, a tratti malinconica ma sempre elegante e cangiante. Lo stesso tipo di viaggio si prova davanti alle meravigliose foto di Santina Ricupero che svelano la sapienza artistica, l’importanza del ricordo, il dolore e la sofferenza, che stanno dietro ai monumenti del cimitero di Canicattini Bagni. Il concerto è iniziato regalandoci da subito la sorprendente capacità di accompagnarsi per il “duo” “L’infinito negli occhi ” di Campagnaro, per violoncello e voce della stessa violoncellista che con fragilissimi suoni dall’iniziale quasi silenzio, ha, nella parte centrale, creato un grande momento di preghiera collettiva. Tecnicamente marcato e allo stesso tempo intimo, l’accompagnamento del Pianoforte su “Beau Soir” di Debussy ha creato nitide immagini di un Autunno che in ognuno di noi risiede. Sorprendente l’interpretazione di “Notturno sull’Acqua” dell’Autore Castelnuovo e “L’astrolabio del mare” di Boccadoro. La scelta (per far apprezzare l’esecuzione del concerto al pubblico fuori dalla sala che per motivi di sicurezza Covid non ha potuto accedervi) di amplificare gli strumenti che ha all’inizio destato perplessità si è rivelata poi di alta qualità rendendo quasi impercettibile la presenza di microfoni”.
La mostra di fotografie sarà aperta tutti i giorni sino al 4 Ottobre 2020, dalle ore 17.00 alle ore 20.30 e domenica ore 10.00-12.00 e 17.00 – 20.30.