News. I Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa dall’inizio dell’emergenza sanitaria stanno svolgendo un’intensa azione sul territorio per garantire il rispetto delle disposizioni e contrastare la diffusione del Coronavirus.
Molte sono state anche le azioni di solidarietà nei confronti della cittadinanza operate da Comandi ed appartenenti all’Arma della provincia.
A Noto, Avola e Palazzolo Acreide i Carabinieri hanno regalato uova di Pasqua ai bambini e colombe pasquali agli anziani.
A Palazzolo Acreide la consegna delle uova pasquali ai bambini che vivono in situazione di disagio, è invece avvenuta utilizzando un antichissimo mezzo di “trasporto domestico”, il “panaro”.
Colombe pasquali sono state invece donate agli ospiti di alcune case di riposo della provincia, ai sanitari del reparto COVID e del Pronto Soccorso dell’Ospedale netino e ad Avola a quello del Reparto di Oncologia, che in questi giorni ospita l’omonimo reparto dell’Ospedale Umberto I di Siracusa, e del Pronto Soccorso.
Nel capoluogo, i Carabinieri della Stazione di Ortigia hanno donato a una parrocchia una cospicua quantità di generi alimentari, chiedendo al Parroco di consegnarli alle famiglie che ne hanno più bisogno.
A Francofonte i Carabinieri hanno consegnato decine di pacchi di spesa alle famiglie che stanno soffrendo la congiuntura economica.
Altre Stazioni Carabinieri del Capoluogo hanno invece deciso di predisporre volontariamente dei buoni spesa, per aiutare nello stesso modo diverse famiglie che nei rispettivi territori sono in difficoltà.
I militari dell’Arma si sono altresì molto prodigati anche nell’assistenza domiciliare dei malati e dei bisognosi. Alcuni giorni fa una pattuglia del capoluogo si è portata al limite nord della provincia aretusea per ricevere da un altro equipaggio dell’Arma un farmaco da recapitare urgentemente ad una persona che si trovava, da sola, in quarantena presso il suo domicilio.
Farmaci salvavita ritirati dai Carabinieri anche a Pachino per poi consegnarle a domicilio a chi ne aveva bisogno.
Decine di mascherine donate da un privato sono state invece recapitate ad un reparto ospedaliero che ne aveva urgente bisogno.
Un’attività continua, fatta di vicinanza alla popolazione, nella quale i Carabinieri stanno operando al centro del disagio sociale.