News Siracusa: L’associazione socioculturale Liberi di Costruire ha portato a casa un altro successo, superando le cento persone domenica scorsa per l’escursione naturalistica organizzata insieme alla PFM di Patti (Progetto Futuro Migliore) a Pantalica e Palazzolo. Una giornata immersi nella natura in questi due siti ricchi di storie e tradizioni, illustrati in maniera eccelsa dalle guide, come il Prof. Paolino Uccello, che anche stavolta, così come fece a Vendicari, per la prima gita fuori porta svoltasi a fine febbrario, ha voluto assumersi tale compito, in quanto esperto in materia. Dunque per tutta la mattina, è stata presentata agli oltre cento partecipanti tutta la Necropoli Rupestre di Pantalica, e facendo il percorso ad anello è stato possibile vedere la fortificazione di Filiporto, la Chiesa Bizantina rupestre di S.Micidiario, villaggi bizantini, tombe a grotticella artificiale di epoca preistorica, la Chiesa rupestre di San Nicolicchio e il palazzo del principe ovvero i ruderi dell’Anaktoron. Terminata la prima parte dell’escursione, per il pranzo, si è svolto un rinfresco in un agriturismo vicino Ferla, e nel pomeriggio ha preso vita la seconda parte delle visite, a Palazzolo Acreide. “Sono molto soddisfatto per come l’escursione denominata ‘Dalla preistoria al barocco tra Pantalica e Palazzolo Acreide’ si sia svolta – ha dichiarato Cultrera, presidente dei Liberi – tra l’altro con molta sincerità posso affermare che non mi sarei mai e poi mai aspettato una così cospicua partecipazione, superando addirittura le cento unità. In occasione di questo evento abbiamo sancito ufficialmente la collaborazione con l’associazione “Progetto Futuro Migliore” che ha sede a Patti (ME), rientrando all’interno delle linee programmatiche che ci siamo prefissati all’inizio dell’anno sociale. Nella fattispecie uno dei nostri intenti è proprio quello di far conoscere non solo ai residenti nella Provincia di Siracusa ma a tutti il nostro territorio di riferimento partendo dal presupposto e dalla consapevolezza che lo stesso, così come gran parte della Sicilia, vanta la presenza di importanti siti d’interesse culturale e naturalistico ma, purtroppo ad oggi, non è stato opportunamente valorizzato e le presenze turistiche sono sicuramente inferiori a quanto meriterebbe e spesso limitate solo al periodo estivo. Altri settori non sono opportunamente sviluppati e pertanto le possibilità occupazionali per i giovani sono poche per questo motivo molti di essi sono costretti a lasciare la propria terra recandosi al nord o all’estero per trovare un lavoro. I componenti dei “Liberi di Costruire” – ha concluso Cultrera – hanno deciso di rimanere in Sicilia e di lottare provando a fare qualcosa di concreto per cambiare le cose e perché no di contribuire a sensibilizzare sempre di più gli organi competenti e preposti a svolgere le funzioni sopra citate con l’obiettivo di incrementare le prospettive occupazionali nonchè un possibile sviluppo economico eco-sostenibile del territorio basato soprattutto sul turismo; infine ma non per ultimo il mio pensiero va ai miei soci ai quali rivolgo il più sentito e sincero ringraziamento per la passione e l’amore che mettono in ogni nostra mission”.