News Francofonte: dopo la mattanza di sei cuccioli di cane verificatasi a giugno (leggi qui), e lo sconcertante ritrovamento di un cane, salvato da maltrattamento, che presentava un ampio all’altezza della gabbia toracica, privo delle interiora, l’Associazione Tara Green ha organizzato oggi una manifestazione in piazza Garibaldi per difendere chi non ha voce. Presenti in piazza anche i volontari che si occupano ogni giorno dei randagi e la sezione di Palermo dell’UGDA.
Il randagismo è un fenomeno dilagante nel territorio. L’associazione Tara Green ha a disposizione una sede dove poter dare ricovero agli amici a quattro zampe. Ma non basta. Non è sufficiente per garantire la tutela dei cani che vengono salvati a morte certa della strada. Lì, come dimostrano i recenti avvenimenti, corrono dei seri rischi. Potrebbe succedere di peggio, come è già accaduto. A confermare questa drammatica situazione è una volontaria, Rossella: “abbiamo gli incubi. Non sappiamo mai cosa ci aspetta entrando lì. Non basta avere un posto dove dare stallo ai cani. Servirebbero dei volontari, che non si trovano, perché mancano le condizioni per poter aiutare gli animali. Siamo solo in 4 e ci sono 70 cani non microchippati e tra loro sono solo in 6 ad essere stati sterilizzati. Manca perfino un veterinario e siamo noi che paghiamo tutto. Abbiamo bisogno di aiuto”.
Giuliana Magnano, Presidente dell’associazione Tara Green spiega il perché di questa manifestazione: “ l’obiettivo è ottenere una soluzione per i cani che attualmente si trovano all’ex autoparco e che vivono in condizioni di totale degrado se non fosse per i volontari che ogni giorno li accudiscono portando anche l’acqua. Gli stessi volontari hanno sporto denunce anche ai Vigili Urbani, ma queste denunce, anche quelle riguardanti i ritrovamenti, non sono state accolte”.
Poi c’è Cristina, che ha visto attraverso l’obiettivo della sua macchina fotografica ciò che avviene all’interno dell’ex autoparco e commenta così la situazione: “non mi spiego come mai il Sindaco non stia accanto ai volontari che hanno ripulito il paese dai randagi e che in silenzio lavorano per tutelare gli animali”.