News Francofonte. Il comitato “No impianto San Biagio” ha presentato una richiesta con la quale si chiede di fare “ritirare in autotutela il parere positivo espresso dall’ufficio tecnico e/o altri pareri positivi dati in sede di conferenza dei servizi per la realizzazione dell’impianto di Biometano in c.da San Biagio del Comune di Francofonte ai sensi e per gli effetti degli artt. 216 e217 del Testo unico delle leggi sanitarie e quindi far seguito alle osservazioni fatte all’assessorato regionale dal Sindaco stesso e da tutto il Consiglio Comunale nella seduta del 28/12/2017″.
L’elemento fondamentale per sostenere le predette prese di posizione, è, appunto, l’invocazione da parte del Sindaco del Principio di precauzione.
Infatti, come prosegue lo stesso comitato: “la presenza di impianti che risultino essere portatori di gravi rischi per la salute derivanti dalle emissioni dell’impianto stesso e fattori di inquinamento microbiologico, nonché dall’analisi del possibile “effetto cumulativo”, debbono indurre il Sindaco, per il bene della collettività e della salute pubblica, ad adottare in via precauzionale ogni possibile iniziativa di tutela,in ossequio all’omonimo principio di derivazione comunitaria, recepito espressamente nel nostro ordinamento al vertice nella gerarchia delle fonti,quale parametro di costituzionalità: “il Principio di precauzione” in tema di tutela della salute umana e dell’ambiente”.
“Con riferimento in particolare alla tutela della salute, la giurisprudenza amministrativa ha riconosciuto – in ossequio al Principio di precauzione –l’esistenza di un vero e proprio “obbligo” alle Autorità competenti di adottare provvedimenti appropriati al fine di prevenire taluni rischi potenziali per la sanità pubblica, per la sicurezza e per l’ambiente”.
“La presa di posizione da parte del Sindaco nei predetti termini può essere peraltro assunta non solo in caso di vicinanza al centro abitato, ma anche nel caso in cui l’impianto sia in aperta campagna;oltre ed indipendentemente dalla classificazione dell’impianto come industria insalubre e dal parere della ASL sul punto. In applicazione del principio di precauzione, il dissenso della Asl o del Sindaco, reso nella qualità di massima autorità sanitaria, impone che la questione venga rimessa al Consiglio dei Ministri”.
“Quindi, se il parere negativo del Sindaco e/o della ASL,alla realizzazione del suddetto impianto di Biomasse in c.da San Biagio del Comune di Francofonte è bene e oggettivamente argomentato, la Regione, sarà costretta a spogliarsi della competenza in materia e rimettere la questione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri”.