Francofonte. “Francofonte è fra i Comuni della provincia di Siracusa sanzionati in merito alla cosiddetta “democrazia partecipata”. Il decreto di restituzione somme, relativamente all’anno 2016, alla Regione è inequivocabile”. A commentare sono i consiglieri di #DiventeràBellissima Amedeo Castania, Anna Ciuciulla, Angela Cunsolo, Coletta Dinaro e Francesco La Rosa, e il dirigente regionale e coordinatore cittadino di #DB Carmelo Pisano.
“Il Comune di Francofonte – proseguono – non ha adempiuto agli strumenti di democrazia partecipata previsti dalla normativa regionale che prevede che il 2% dei trasferimenti della Regione debba essere speso attraverso una consultazione con i cittadini che indicheranno al Comune cosa comprare o eventualmente come impiegare quelle somme.Lo ha pubblicato la Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia ed il Comune dovrà adempiere a breve”.
“Somme che il Comune probabilmente ha speso ma non in maniera democratica e neanche partecipata.Questa volta il Sindaco non può prendersela con nessuno, la colpa è sua, della sua amministrazione e di chi avrebbe dovuto vigilare sull’applicazione della legge. Eppure, sia in sede di approvazione di bilancio 2016 che 2017, i consiglieri di Diventerà Bellissima avevano sollevato forti perplessità sulla procedura seguita, tanto da porre a rischio le somme”.
“E così – continuano ancora – i nostri timori si sono materializzati e per il 2016 il Comune dovrà rimborsare alla Regione oltre 14 mila euro che rappresentano un danno per le casse comunali ( del quale risponderà qualcuno?). E ci chiediamo per il 2017 bisognerà forse nuovamente rimborsare altre somme visto che anche per quell’anno ancora non ne abbiamo notizia di cosa sia stato? Forse che quelle somme potevano essere spese proprio per la sicurezza delle scuole e per l’acquisto della video sorveglianza, dato che proprio nel 2016 la scuola subì uno degli ultimi atti vandalici?”
“Beh oggi dire che potevamo essere ascoltati è inutile, resta l’amarezza di constatare quanto ancora una volta questa amministrazione sia stata superficiale, e ben venga che la Regione sanzioni tali tipi di comportamenti, di amministratori come l’assessore al bilancio, va ricordato, espressione del gruppo che 4 mesi fa si è staccato, dalla maggioranza e che oggi si presenta con una nuova “veste” pulita di responsabilità, propone dosi come alternativa a questa amministrazione dopo che ne hanno fatto parte sin dalla scorsa tornata elettorale”: concludono.