
News Floridia: il cibo, i sapori e gli odori sono espressione autentica di tutte le culture, capaci di raccontare la vita di ogni Paese dalle origini più remote alle più recenti evoluzioni. La cucina dunque è tradizione ma anche entità mutevole che sa rinnovarsi ed adattarsi, un patrimonio in primis culturale da tutelare e tramandare. Proprio tale nobile intento è, dal 1953, perseguito dall’Accademia Italiana della Cucina che continua inarrestabile nell’opera di salvaguardia di ciò che essa stessa definisce “cultura della civiltà della tavola”.
Lo scorso 15 luglio, la Delegazione di Siracusa dell’Accademia Italiana della Cucina (AIC), si è riunita per un Simpòsio presso il Ristorante “Sesto Senso” di Floridia, gestito dal proprietario Salvatore Sala. Ad accogliere la rappresentanza, il primo cittadino Orazio Scalorino che si è detto entusiasta e riconoscente della scelta di far visita al territorio floridiano. Angelo Tamburini, Delegato AIC, ha poi brevemente presentato le finalità dell’Accademia Italiana della Cucina che è Istituzione Culturale della Repubblica Italiana, e consegnato al Sindaco un volume di “Collana Accademica” ed una copia della pubblicazione mensile “La Civiltà della Tavola”.

Notevole l’apprezzamento riscosso dall’intervento culturale in seguito proposto dal Simpòsiarca, l’Accademico Francesco Carracchia, su “Il Cibo nell’Arte: espressione di Civiltà e Cultura”. Si tratta, di un peculiare excursus di slides e immagini d’arte basate sui temi di EXPO Milano 2015 – Nutrire il Pianeta – Energia per la Vita.
Un’interessante “preview” del lavoro realizzato da Carracchia con la collaborazione del noto Critico d’Arte Philippe D’Averio, che il Simpòsiarca proporrà, per la Delegazione di Siracusa AIC, proprio nella sede di EXPO a Milano il prossimo 30 ottobre. Uno spaccato culturale di rilevante spessore che è stato immancabilmente elogiato dal Delegato Tamburini che ha voluto evidenziare il pregevole impegno profuso dall’Accademico Francesco Carracchia.
E’ stata poi servita la cena, momento “clou” dell’intero contesto simposiaco dove una sequenza di pietanze a base di pesce, specialità del Ristorante “Sesto Senso”, è stata accuratamente proposta dal Maestro di Cucina Vasile: Fantasia di antipasti (gambero rosso di Siracusa e scampi locali con sale affumicato e semi di finocchio selvatico, arancinetto gambero e pistacchio di Bronte, alice a beccafico); Riso con cozze, patata novella di Siracusa e timo fresco; Fusilloni con uova di pescespada e mandorla di Avola tostata; Tonno in agrodolce con cipolla di Tropèa confìt e menta; Sorbetto di limone di Siracusa; Tiramisù all’arancia, cointreau e cannella con scorzetta di arancia candìta in abbinamento con i vini: “Salina Rosso”IGP Sicila (AZ. Carlo Hauer – Santa Margherita di Salina – Isole Eolie – Me) e Marsala “Riserva oro” DOP (Cantine C.Pellegrino 1880 – Marsala – Tp).
L’evento si è concluso con la consegna, al proprietario Salvatore Sala ed allo Chef Massimiliano Vasile, del gagliardetto e della vetrofania AIC, per mano del Delegato dell’Accademia Italiana della Cucina, Angelo Tamburini.