News Floridia: tutto il paese si è stretto intorno alla famiglia di Sebastiano Sortino per dare l’ultimo saluto a “Nuccio”, così chiamato e conosciuto dai floridiani, il proprietario di un panificio, costruito dal niente con il sudore, la fatica e i sacrifici di una vita intera. Onesto lavoratore, ucciso per vendetta. Prima del funerale nella chiesa Madre, la salma di Sortino è arrivata in tarda mattinata, all’Ippodromo del Mediterraneo. Un commovente e sentito ultimo abbraccio dato dagli amici operatori ippici, fantini, allenatori, proprietari, artieri e semplici appassionati. Un abbraccio dato lì, dinanzi al tondino, dove lo si incontrava mentre condivideva la sua grande passione per l’ippica (leggi qui).
Intorno alle ore 15:30, l’ultimo passaggio di Nuccio Sortino davanti al panificio. In mezzo alle centinaia di persone, arriva pure il sindaco Scalorino e la consorte, ci sono i vertici della Tenenza dei carabinieri, vigili urbani, Protezione civile. Presenti anche le istituzioni con il prefetto di Siracusa, Armando Gradone, i comandanti provinciali di carabinieri e Guardia di finanza ed anche il Questore. I funerali si sono svolti nella Chiesa Madre dove l’arcivescovo Salvatore Pappalardo ha celebrato le esequie.
Il sindaco di Floridia Orazio Scalorino, ha voluto dedicare un pensiero al suo cittadino Nuccio: “Il caldo umido, il sudore che scende dalla fronte, una folla composta, silente, piena di una rabbia contenuta. Il lutto negli abiti e nei volti dei parenti… Una funzione liturgica essenziale. Una grande commozione attraversa tutti coloro che sono presenti. Queste le immagini e le sensazioni che ricordo di una delle giornate più tristi che ho vissuto da cittadino e da sindaco. In questo momento la stanchezza ha avuto il sopravvento, mi sento svuotato dentro. E credo che questa sia lo stesso stato d’animo di molti di voi. Ed è proprio in questo momento di riflessione intima che il mio pensiero è rivolto ai familiari di Nuccio Sortino. Penso a loro perché so che i giorni successivi ad un funerale sono i più difficili per i parenti. Sono giorni di solitudine, di sconforto, di riflessione, di ricordi, ma in questo caso anche di rabbia. Questa è una giornata triste che la nostra comunità non dimenticherà mai”.
Non ci sono abbastanza parole per descrivere la commozione di chi ha partecipato ai funerali del 49enne di Floridia ucciso da un colpo di pistola, nella notte tra venerdì e sabato in via Boschetto angolo via Foscolo (leggi qui). Un gesto estremo e insensato, una stupida vendetta escogitata da tre ragazzi che hanno giocato a fare i “killer” per sbarazzarsi dell’uomo che li aveva cacciati dal proprio locale. Troppe volte avevano abusato della pazienza di Sebastiano, che li ha sempre lasciati fare, nonostante i cornetti e le pizzette non pagate. I tre giovani, hanno confessato, troppe le prove a loro carico, troppo pesante il peso della colpa. La notizia di ieri sera della convalida dei fermi da parte del gip del Tribunale di Siracusa, Giuseppe Tripi, per Dylan Foti, 19 anni, insieme con due diciassettenni accusati di omicidio volontario aggravato da futili motivi e porto d’armi.
Oggi pomeriggio l’ultimo saluto a Nuccio, da parte di tutta una città e di una famiglia che piange, grida, e vuole fare giustizia.