Miniera di aromi, profumi e sapori, la Sicilia è maestra nello stordire il palato. Da tradizione millenaria, il panorama gastronomico dell’Isola è punto d’incontro tra l’arte culinaria occidentale e quella araba ma sembra rivendicare, con straordinaria esuberanza, un’identità del tutto autonoma e definita.
Ogni piatto riflette le contaminazioni più svariate miste all’estro e alle originali rivisitazioni della storia siciliana, regalando così uno spaccato di quotidianità lungo secoli.
Un enorme ricchezza, nel nostro patrimonio culinario, è costituita dai dolci. Oltre a quelli classici della tradizione, cannoli di ricotta e cassate, esiste un’infinità di generi di pasticceria che spaziano sino a raggiungere le famose glasse e i dolci al cucchiaio, come quello che vi proponiamo per questo Ferragosto: il gelo di anguria.
Ingredienti per 12 persone:
• 1 anguria
• 150g di zucchero
• 90g di amido di grano o di mais
• 1 cucchiaio di zuccata
• 1 cucchiaio di cioccolato fondente a scaglie
• 1 cucchiaio di cannella in polvere
Preparazione: aiutandosi con una centrifuga, ricavare tutto il succo dall’anguria. Miscelare poi lo zucchero e l’amido, e unire in una casseruola al succo. Portare quindi a ebollizione, fino a completo addensamento. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare. Aggiungere la zuccata, il cioccolato e la cannella. Versare infine negli stampini e porre in frigorifero per un’ora. Guarnire, quindi, con una spolverata di cannella e, se volete, con un trito di pistacchi e qualche fiore di gelsomino.
Per accompagnare il vostro gelo di anguria, vi consigliamo il moscato siracusano Solacium dall’aroma intenso e speziato, con sentori di confettura di albicocche, miele, arancia candita e fiori bianchi appassiti.
Ricetta e foto tratte dal libro “Sicilia in cucina” a cura di William Dello Russo