Noto. Nella giornata di ieri, Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Noto, al termine di articolata attività investigativa, hanno denunciato, in stato di libertà R.S. (classe 1954), residente ad Avola, già conosciuto alle forze di Polizia, e M. C. (classe 1958), residente a Noto, per il reato di abusivismo edilizio.
La denuncia riguarda i controlli espletati il 29 luglio scorso da Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Noto, unitamente a personale ASP veterinari di Siracusa, della Polizia Municipale e dell’ufficio tecnico del comune di Noto, nel contesto dei mirati servizi pianificati dal Questore di Siracusa, al fine di prevenire e reprimere l’illecito fenomeno delle corse ippiche clandestine (leggi qui). Nella circostanza, si recarono in C.da Faldino, zona ove insiste una scuderia equina .
Oltre al controllo degli equini, che portò all’epoca il deferimento del R.S. per maltrattamento di animali, è stata oggetto di analisi la parte strutturale delle stalle medesime, in relazione alla loro legittima coesistenza con le norme vigenti in materia di edilizia. Al riguardo, gli Agenti di Polizia assieme all’equipaggio della Polizia Municipale, coadiuvato da due tecnici effettivi all’ufficio tecnico del Comune di Noto, contestualmente eseguivano un esame dei manufatti in muratura adibiti all’alloggio degli equini e come fienile nonché dell’area su cui essi sorgevano, estesa mq 5000.
In particolare, si constatava la presenza di un fabbricato rurale realizzato parte in muratura di pietra e parte in blocchi calcarei, avente la superficie di 80 mq, con copertura di lamiera zincata. Altre strutture precarie, adiacenti al fabbricato, consistevano in baracche in legno con pannelli riciclati. Veniva confermato lo stato di totale abusivismo edilizio, in quanto opere realizzate in assenza di permesso di costruire. Si è proceduto, pertanto, alla denuncia di R.S. e di M.C., rispettivamente possessore e proprietaria della struttura.