News Siracusa. «E’ incomprensibile il silenzio del Governo Regionale, del Presidente Musumeci e dell’Assessore Razza. Pur avendo, infatti, tutti gli strumenti e le competenze per liberare la Direzione generale e sanitaria dell’Asp di Siracusa da soggetti che ormai rappresentano il più grave “focolaio” di sfiducia e di paura dei cittadini fanno melina lasciando sostanzialmente tutto fermo», lo dichiarano Pippo Zappulla e Antonino Landro segretario regionale e provinciale di Articolouno.
«Davvero nulla di personale, – affermano i due esponenti di Art1 – ma gli errori, i danni e i guasti prodotti gridano vendetta: sono infatti clamorose le scivolate, le dichiarazioni surreali e smentite in diretta televisiva nazionale, le chiusure di reparti, i tanti contagiati tra i medici e il personale sanitario, a cui va il nostro incondizionato sostegno e ringraziamento. La gente ha il terrore di andare in Ospedale per farsi curare anche per gravi patologie, persone mature e consapevoli che rischiano di morire di infarto pur di non varcare quella soglia: di fronte ad un simile disastro cosa si attende a cambiare i vertici della sanità siracusana?».
«Ora si sta procedendo alla chiusura dei reparti di Medicina, di Geriatria e Stroke Unit dell’ospedale Umberto I e tutto il personale pare posto in quarantena – aggiungono Zappulla e Landro – Lo prevede una circolare della Sues 118 Catania-Siracusa-Ragusa nella disponibilità dell’ospedale Cannizzaro di Catania e dell’Asp di Siracusa. Non vanno certo meglio le cose negli altri Ospedali della provincia dove brilla per gravità la situazione di Augusta e del Muscatello».
«Due provvedimenti vanno assunti con immediatezza – dichiarano Zappulla e Landro – quello del cambio radicale alla guida dell’Asp siracusana e l’altro attiene alla scelta di attrezzare un Covid Hospital provinciale. E’ ormai chiaro che la struttura mista è fallimentare e pericolosa di fronte ad una emergenza, peraltro, con cui si dovrà convivere per un tempo ancora indefinito».
«Ci rivolgiamo, infine – dicono Zappulla e Landro – al Sindaco di Siracusa che pur tardivamente ha preso la giusta posizione: non ritiene di chiamare Musumeci e Razza per denunziare che Siracusa sta rischiando un cedimento insostenibile sia sul terreno sanitario che su quello della dignità?!. Non bastavano le inchieste della Magistratura per la morte di Rizzuto e il servizio di Report ora la clamorosa e imbarazzante smentita sul video in diretta televisiva nazionale sulla trasmissione “Chi l’ha visto”».
«Torneremo a chiedere – concludono Zappulla e Landro – al Ministro Speranza di intervenire sulla vicenda siracusana e siciliana nei modi che riterrà ma la responsabilità politica ed istituzionale è in mano totalmente della regione e del suo governo. A loro chiedere con forza con chi stanno: con i cittadini impauriti da una gestione profondamente sbagliata o con chi dirige una struttura che ha perso ogni credibilità. E oltre i sindacati, a 10.000 cittadini, qualche forza politica è doveroso che lo faccia il Sindaco della città».