News. Sbloccati dalla Regione i primi 30 milioni per le famiglie in difficoltà, le quali a causa dell’emergenza sanitaria da Coronavirus non riescono più a provvedere al loro sostentamento.
Le risorse economiche che saranno ripartite ai Comuni siciliani provengono dal Fondo Sociale Europeo 2014/2020.
L’assegnazione avverrà tramite buoni spesa che vanno da 300 a 800 euro, in base al numero di componenti del nucleo familiare.
Questi buoni – come si legge sul quotidiano La Sicilia – serviranno per l’acquisto di beni di prima necessità come alimentari, farmaci e prodotti per l’igiene della persona e della casa ma anche il pagamento di bollette e bombole del gas.
Il contributo può essere richiestro, tramite apposito modulo, da una persona a famiglia e il Comune – si legge ancora su La Sicilia – lo attribuirà “una tantum fino ad esaurimento dell’importo trasferito dalla Regione”.
Gli importi saranno ripartiti nel modo seguente: 300 euro per un nucleo composto da una sola persona; 400 per quelli formati da due persone; 600 per un nucleo di tre persone; 700 per un nucleo di quattro persone e infine 800 per un nucleo di cinque o più persone.
Nel dettaglio la ripartizione della prima tranche dalla Regione, Comune per Comune, sarà la seguente: Augusta. 215.232,00
Avola. 187.308,00 – Buccheri. 11.544,00 – Buscemi. 6.042,00 – Canicattini Bagni. 41.598,00 – Carlentini. 105.774,00 – Cassaro. 4.614,00 – Ferla. 14.550,00 – Floridia. 135.990,00 – Francofonte. 74.718,00 – Lentini 138.606,00 – Melilli 81.666,00 – Noto 145.152,00 – Pachino – 132.864,00 – Palazzolo Acreide 51.414,00 – Portopalo di Capo Passero 23.622,00 – Priolo Gargallo 70.938,00 – Rosolini 127.188,00 – Siracusa 727.026,00 – Solarino 48.582,00 – Sortino 50.916,00
Per usufruire di questi voucher i cittadini dovranno attendere la pubblicazione dell’avviso pubblico da parte del proprio comune di residenza. Saranno esclusi coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza o altri sussidi.