News Siraucusa: la FILT CGIL, ha chiesto incontro urgente a Trenitalia per la chiusura della tratta ferroviaria Siracusa-Catania, come accennato nei giorni scorsi dal deputato nazionale Pd, Pippo Zappulla (Leggi qui). Il sindacato si augura che Trenitalia fornisca una veloce riposta alla richiesta di convocazione, per fare chiarezza e dare garanzie per l’organizzazione del lavoro, per i tempi di chiusura e riapertura e per il ripristino del servizio di trasporto. Se ciò non dovesse avvenire, FILT CGIL è già pronta per mobilitarsi in proteste, scioperi e anche, se necessario blocchi dei treni, contro questa decisione, coinvolgendo le Istituzione e la Politica.
“Si contesta – dice Vera Uccello, Segretario Provinciale dei Trasporti della CGIL – il metodo che Trenitalia ed RFI hanno adottato, quello della non chiarezza, il non discutere con il Sindacato preventivamente, tempi e metodi per l’attuazione dei lavori e soprattutto, le conseguenti modifiche organizzative per i lavoratori e gli addetti del settore”.
“Il settore ferroviario interessa nel nostro territorio, oltre ai lavoratori diretti, molte ditte dei servizi con appalto, per circa 400 addetti, fra ferrovieri personale mobile, alla manutenzione, alla manovra, alla logistica, etc. Trenitalia ed RFI, che spero ci convochino al più presto, devono chiarire come intendono organizzare il lavoro di tutto il personale. Devono darci delle risposte certe e devono garantirci sui tempi e modalità di chiusura, affinchè non si abbiano ricadute sull’occupazione”.
“E’ da capire inoltre come FS organizza, e intende sopperire al collegamento con i diversi territori, dai cittadini, dai turisti, dai pendolari che utilizzano il treno come mezzo di trasporto pubblico. La FILT CGIL sarà vigile affinchè si garantisca la massima organizzazione e tutela dei lavoratori, perchè diversamente, causerebbe ricadute disastrose per il lavoro e l’occupazione e l’economia nel nostra provincia. Al contempo – conclude il segretario – saremo vigili per la puntuale riapertura della tratta ferroviaria di importante collegamento con le province metropolitane di Catania e Palermo, essenziali per la viabilità e lo sviluppo della nostra economia siracusana”.