E’ stata posta sotto sequestro la salma di Valeria Pandolfo, la 40enne siracusana rinvenuta cadavere nelle prime ore della giornata di lunedì 17 maggio nel comune di Santa Maria Capua Vetere in provincia di Caserta.
La ragazza dalla città di Siracusa si era trasferita da circa un anno nel comune Campano con il compagno.
Secondo le prime ricostruzioni pare che il compagno, al risveglio, abbia chiamato il personale del 118 che non ha potuto fare altro che constatare il decesso della donna.
Si tratterebbe di un decesso naturale ma sarà l’esame autoptico, disposto dalla Procura, a fare luce sulla morte di Valeria Pandolfo che, a quanto pare, non soffriva di patologie che potessero in qualche modo condurla alla morte.
Verrà nominato nella giornata di venerdì un consulente che si occuperà di effettuare l’esame autoptico. La stessa giornata potrebbe già portare la data dell’autopsia sulla 40enne dove la famiglia presenzierà con un consulente di parte.
Solo l’esame autoptico potrà chiarire quanto accaduto a Valeria Pandolfo. Intanto la Procura, come atto dovuto, ha aperto un’inchiesta sul decesso della 40enne aretusea.