News. Non manca la solidarietà per contenere il contagio del Coronavirus in queste lunghe giornate che stanno mettendo a dura prova la resistenza delle famiglie, molte delle quali ormai in ginocchio dal punto di vista psicologico ed economico.
Alle iniziative di sostegno che il sindaco di Canicattini Bagni, Marilena Miceli, ha disposto sin dal primo momento dell’emergenza, attraverso i “buoni spesa” per le famiglie e i cittadini più bisognosi, e a quelli che si stanno approntando grazie alle somme erogate dal Governo nazionale, arriva la “La Spesa Sospesa” nei supermercati e negli esercizi alimentari e di beni di prima necessità. A promuoverla è il Gruppo comunale di Protezione Civile di Canicattini Bagni in collaborazione con l’Assessorato allo Sviluppo economico del Comune e i commercianti della città.
Presso gli esercenti che hanno aderito a questo momento di solidarietà a sostegno di quanti hanno difficoltà agli acquisti, considerato il prolungarsi della permanenza a casa e la sospensione di ogni attività lavorativa che non sia quella prevista dai Dpcm governativi, si potranno donare beni di consumo alimentare o per la persona, che i volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile provvederanno a distribuire presso le famiglie che in questi giorni ne hanno necessità.
Questi gli esercizi commerciali che hanno aderito, anche se tante altre attività, attualmente chiuse per le misure di prevenzione emanate dal Governo, hanno manifestato la propria disponibilità: Crai Miceli; Crai F.lli Zocco; Simoncini srl; Ilari “L’angolo del palato”; Il Buongustaio; “La bontà” mini market di Giacomo Christian; La Bottega Dei Sapori di Ganci; Macelleria di Bufalino Vincenzo; Macelleria Aziendale Pappalardo e Macelleria Scirpo.
“Ringrazio di vero cuore, a nome del Sindaco e dell’Amministrazione comunale, tutti i commercianti che hanno aderito a questo momento solidale – ha sottolineato l’Assessore allo Sviluppo economico, Sebastiano Gazzara – e i volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile, da sempre in prima linea assieme ad operatori sanitari e forze dell’ordine, che cureranno il ritiro e la distribuzione di quanto donato. È un piccolo gesto di altruismo che invito tutti i nostri concittadini a sostenere, che ci fa sentire uniti e più vicini con cuore nonostante le distanze di sicurezza a cui siamo sottoposti. Una iniziativa che si aggiunge a quelle già messe in campo dal Comune con i “buoni spesa” e adesso al sostegno che lo Stato ha predisposto attraverso i nostri Servizi sociali”.