News Buccheri: la Sicilia del Medioevo, avamposto di approdo per le popolazioni più disparate, è stata terra di domini e conflitti ma, allo stesso tempo, humus per miscugli culturali sensazionali.
La civiltà greca e romana con i bizantini ad est, l’austerità del mondo cristiano ad ovest, gli scandinavi discendenti degli antichi vichinghi a nord e gli ingegnosi arabi a sud, hanno così, inconsapevolmente, intrecciato una meravigliosa trama di riti, leggende e segreti.
E’ un mondo, quello medievale, che nel Mar Mediterraneo ha visto la sua culla e nell’assolata terra dei tre promontori, il suo rifugio. Colori, sapori, profumi, ma anche idiomi diversi, note musicali e ritmi cadenzati di lavorazioni artigianali, minute, dettagliate.
Il medioevo è un’epoca che ha riempito innumerevoli pagine di storia e, da sempre, la nostra immaginazione. Assedi ai castelli, fiumi di frecce scoccate da arcieri e da rudimentali balestre, impavidi cavalieri dalle ingombranti armature che si sfidano, nelle “giostre” e nei campi di battaglia, risse in anguste taverne, romantiche dame protagoniste della nota “servitù dell’amor cortese” decantata dai poeti e ancora, signori della guerra, feudatari e vassalli, cortigiani e paggi. Sono suggestioni che sorgono spontanee ma che rinviano a racconti centenari. Dal canto dei menestrelli e dei cantastorie dalle calzamaglie colorate, miti e leggende sono pervenute sino ad oggi, nell’era moderna dove la vita, frenetica, fluisce fin troppo rapidamente.
Ci sono però luoghi e giornate dove è ancora possibile avvertire il rimbombo di suoni appartenenti a tempi lontani, dall’atmosfera quasi mistica. Questo è, per esempio, ciò che accade proprio in uno dei borghi più caratteristici di Sicilia: Buccheri.
Qui, da venti anni, il Medfest “Due giorni nel Medioevo”, festival completamente dedicato all’età di mezzo, travolge, per 48 lunghe ore, abitanti locali e visitatori da ogni dove che affollano, rapiti, la piazza del centro sino a notte fonda.
Le vie del paese, oggi e domani, saranno dunque teatro per performance artistiche di trampolieri, giocolieri, gruppi di tamburi e attori abili nel rievocare l’atmosfera goliardica ed alchemica dell’affascinante Medioevo.
Questo pomeriggio, segnerà il via dell’intera rassegna medievale, il V° Festival dei Tamburi e Tavolata Medievale a cura dell’Associazione “TAMBURI DI BUCCHERI”. A partire dalle 18.00, apriranno gli stand enogastronomici e, per le vie del centro storico del paese sfileranno, in corteo, le Associazioni culturali “Tamburi di Buccheri”, “Madrigale” di Buccheri, “Musici e Sbandieratori Agro Priolese” di Priolo, “Musici e Sbandieratori Arcobaleno” città di Barrafranca, “Tamburi Imperiali” di Comiso, “Tamburi di Cassaro”, “Tamburi Imperiali di Ferla” e Musici e Sbandieratori “La Conca d’Oro” di Mazzarino. La serata continuerà poi con la giocoleria itinerante e i saltimbanchi de “La Compagnia di Zorac” e, dalle 21.00, con lo spettacolo equestre con cavalli frisoni e andalusi in Piazza Fratti.
Domenica, tra gli stand enogastronomici, le botteghe, il mercato artigianale e gli ampi spazi teatrali, ci sarà ancora spazio per le tradizionali sfilate e, a partire dalle 21.00, presso la Scalinata della Chiesa di San’t Antonio, il pubblico potrà persino assistere a “Storie di viaggio”, uno spettacolo di acrobazia aerea a cura dei “MATERIAVIVA PERFORMANCE”. Dalle 22, invece, il collettivo artistico “HZ_LAB” presenterà un innovativo spettacolo di videomapping dove saranno proiettate particolari visioni medievali in 3D.
Allo scoccare della mezzanotte, sarà invece tempo di distogliere lo sguardo da qualsiasi attività o stand e rivolgerlo al cielo dove, in religioso silenzio, si potrà godere del magico spettacolo pirotecnico (a cura della ditta “F.lli Trebbia” di Militello Val di Catania), momento ufficiale di chiusura della XX edizione del Festival medievale più famoso di Sicilia.