News Avola: inveiva contro i vicini minacciandoli di morte e con un’ascia in mano. Il culmine di un pessimo rapporto di vicinato tra due famiglie che tra screzi e battibecchi si fronteggiano da trent’anni ormai, senza un preciso motivo. Ieri sera, l’avolese Agosta Giovanni, avolese classe 1947, con precedenti di Polizia, veniva arrestato dai Carabinieri della Stazione di Avola, in flagranza dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e minacciata aggravata
L’insolita arma che il 68enne portava con sè a bordo della sua utilitaria di colore rosso, ha scatenato paura nei vicini, i quali hanno riferito che l’uomo li aveva minacciati ripetutamente, anche di morte, brandendo un’ascia. Al fine di evitare ulteriori conseguenze i Carabinieri si sono messi alla ricerca dell’uomo, rintracciandolo dopo pochi minuti mentre, alla guida della propria vettura, percorreva a bassa velocità una strada periferica del paese. I Carabinieri, pertanto, procedevano a fermare Agosta Giovanni intimandogli l’alt. L’uomo, però, rimane indifferente all’intimazione ricevuta, proseguendo la propria marcia e quasi investendo uno dei militari il quale, con gesto repentino, riusciva a spostarsi ed evitare la collisione.
Bloccato subito dopo con l’ausilio di altri militari giunti nel frattempo sul posto, Agosta Giovanni, anche in presenza dei Carabinieri, continuava ad inveire contro i vicini. In suo possesso veniva effettivamente rinvenuta un’ascia, posizionata tra i due sedili anteriori dell’auto, che veniva sottoposta a sequestro.
In caserma i Carabinieri ricostruivano l’intera vicenda, iniziata già nel corso della mattinata con insulti e minacce nei confronti della famiglia vicina e proseguita in serata con ulteriori insulti e minacce di morte.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.