News Avola: nel corso della mattinata di sabato scorso, i militari dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. della Compagnia di Noto, unitamente a personale del Corpo di Polizia Municipale di Avola, hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di minaccia, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, Fall Coura, cittadina senegalese classe 1975, ormai da anni residente in Italia.
I Carabinieri della Compagnia di Noto, in sinergia con il Comando della Polizia Municipale di Avola, durante i controlli alle bancarelle presenti in Piazza San Sebastiano in occasione del mercato rionale del sabato, finalizzati a verificare il possesso delle autorizzazioni alla vendita e delle effettive condizioni di conservazione dei prodotti alimentari somministrati ai cittadini, sono stati interrotti dalla reazione di una venditrice ambulante.
La stessa, avvicinata da due agenti di polizia Municipale per verificare il possesso delle previste autorizzazioni, ha iniziato a minacciare gli stessi proferendo frasi ingiuriose nei loro confronti. I militari, pertanto, procedevano a contestare la sanzione amministrativa per occupazione abusiva di suolo pubblico e vendita ambulante senza licenza, con conseguente sequestro amministrativo di circa 400 oggetti di bigiotteria in possesso della donna. In tale frangente Fall Coura aggrediva un ispettore della Polizia Municipale, tirandola per i capelli e cercando di farla cadere a terra, minacciandola di ammazzarla qualora l’avesse costretta a smontare la bancarella.
L’immediato intervento di un collega e dei Carabinieri impediva che la situazione degenerasse: la donna veniva condotta in caserma e tratta in arresto per i reati di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale. A carico della donna si è altresì proceduto alle contestazioni delle sanzioni amministrative relative alla vendita su suolo pubblico senza le previste autorizzazioni nonché al sequestro amministrativo dell’automobile a lei in uso e di proprietà del marito in quanto risultata priva di assicurazione obbligatoria e con revisione scaduta. L’arrestata, espletate le formalità di rito, veniva accompagnata presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il tribunale di Siracusa.