News Augusta: a valle della procedura di licenziamento collettivo che riguardano 40 lavoratori delle basi della marina Militare di Augusta, Catania, Messina, Agrigento e Palermo, avviata dalla ditta LAMPER s.r.l. per fine appalto del servizio di pulizia e sanificazione preso le strutture fissato al 31 dicembre, la Filcams CGIL, denuncia all’opinione pubblica la propria preoccupazione per i riflessi che si avranno per il servizio oltre che per l’ordine pubblico, in ragione della naturale reazione che i lavoratori dell’appalto potranno mettere in campo, alla luce delle notizie diffuse tra i lavoratori circa un ennesimo e forte abbattimento del budget dedicato al servizio stesso a partire dal 1 gennaio 2016 che si attesta ad oltre il -26% per la Regione Sicilia e -24% solo per Augusta.
Nell’anno in corso, i lavoratori dell’appalto della Marina Militare della Regione Sicilia, con grande sacrificio e grazie all’intervento del Prefetto di Siracusa, Gradone hanno mediato e subito pesantissime decurtazioni di salario, oltre ad aver sofferto la perdita di occupazione in ragione della fuoriuscita dall’appalto di una decina di lavoratori.
“Abbiamo chiesto – dichiara Stefano Gugliotta a nome della segreteria regionale Filcams CGIL Sicilia – un urgente convocazione da parte del Comando Marina Militare di Augusta, che dia ampie rassicurazioni sul mantenimento dell’attuale canone dal 1 gennaio 2016. In assenza di esaurienti risposte, non saranno assicurati i servizi di pulizie e sanificazione già dal 1 gennaio 2016 per tutte le basi della Marina Militare. Abbiamo allertato il Prefetto di Siracusa e il Sindaco Di Pietro per le conseguenze che potrebbero esserci anche per l’ordine pubblico per le iniziative che i lavoratori potrebbero autonomamente mettere in campo, oltre alle possibile conseguenze già vissute da parte della Città di Augusta; non di meno auspichiamo da parte del Comando Marittimo Sicilia una forte presa di posizione per assicurare ai lavoratori dell’appalto pulizie quel minimo che consente loro di sfamare le famiglie.”