News Augusta: “esprimo soddisfazione per l’apertura del Centro di riferimento regionale per la cura e la diagnosi delle patologie da amianto di Augusta. Come si ricorderà, la Legge Regionale 29 aprile 2014 n.10 – “Norme per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall’amianto” aveva previsto, all’articolo 8, l’istituzione, presso l’Ospedale “Muscatello” di Augusta, del Centro di riferimento regionale per la cura e la diagnosi, anche precoce, delle patologie derivanti dall’amianto”. Commenta così l’on. Vincenzo Vinciullo l’apertura del Centro per le patologie derivanti dall’amianto.
Il Centro è stato dotato del supporto tecnologico necessario alla diagnosi e cura delle patologie da amianto nonché del personale medico ed infermieristico così come è stato previsto nel nuovo Atto aziendale e nella rimodulazione della dotazione organica dell’Azienda. Il Centro è in stretto contatto con l’Assessorato regionale della Salute al quale riferire il monitoraggio delle problematiche patologiche correlate con l’esposizione all’amianto in ogni ambito del territorio regionale. In atto si propone, con attività quotidiana, di offrire assistenza sanitaria in termini di diagnosi clinica-strumentale e trattamento, attuando un percorso multidisciplinare nei soggetti riconosciuti come esposti all’amianto e nei sospetti tali. Nelle sue finalità si evidenzia la promozione collettiva di iniziative, informative ed educative volte alla riduzione del rischio sanitario sulla popolazione come ad esempio programmi di sensibilizzazione specifici nelle scuole, nelle associazioni culturali, umanitarie e di volontariato. E’ prevista la collaborazione con l’Università di Catania e con società scientifiche di profilo internazionale per finalità di ricerca. Si attiverà una corsia preferenziale per i lavoratori delle industrie, per l’individuazione precoce dei potenziali esposti e l’eventuale inizio di trattamenti specialistici. Verrà così creata una rete di competenze professionali, che comprendono la medicina del lavoro e l’Inail, con lo scopo di individuare e trattare la problematica “Amianto”. A tal fine è stato selezionato un team composto da due pneumologi ed un oncologo con competenze sia diagnostico/interventistiche, sia di trattamento e di ricerca clinica, coadiuvato da un team di personale infermieristico esperto sul campo.
“Adesso, l’Azienda Provinciale Sanitaria di Siracusa, con la Delibera n.290 del 22/11/2017, ha deciso di attivare il Centro di riferimento regionale quale Unità Operativa aggregata all’Unità Operativa Complessa di Medicina presso il Presidio Ospedaliero “Muscatello” di Augusta, Un altro obiettivo è stato raggiunto, un altro impegno, assunto nella scorsa legislatura, è stato mantenuto e, nel ringraziare il Direttore Generale Salvatore Brugaletta e tutto il suo staff, per aver reso possibile questo importante obiettivo, sento, altresì, la necessità e il dovere politico di ringraziare l’On. Pippo Gianni per l’impegno serio che ha profuso per l’approvazione di una norma legislativa che consente alla Sicilia, di poter raggiungere un traguardo da troppi anni atteso e che rende giustizia a quanti, in questi anni, hanno perso la vita o si sono ammalati a causa dell’amianto”.
“Per il raggiungimento di questo importante obiettivo sostenuto dall’Assessorato regionale della Salute – sottolineano il commissario dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta e ai direttori sanitario e amministrativo Anselmo Madeddu e Giuseppe Di Bella – abbiamo posto in essere tutte le azioni affinché venisse assicurata, dal momento della sua istituzione, la piena e continua operatività del Centro per le patologie correlate all’amianto sia ai fini diagnostici che terapeutici. Le azioni poste in essere sino ad oggi nell’ospedale di Augusta, secondo il piano di riorganizzazione programmato che ha previsto l’attivazione di nuovi reparti tra questi Neurologia, Oncologia, Oncoematologia, Chirurgia ad indirizzo oncologico, confermano la sua destinazione a polo di riferimento oncologico provinciale. Il Centro Amianto servirà da riferimento per l’intero bacino regionale e non solo per la provincia di Siracusa e la sua funzionalità conterà sulla erogazione dei finanziamenti specifici secondo la legge regionale 5 del 2009 che prevede risorse aggiuntive di bilancio per le Aziende in cui ricadono aree a forte impatto industriale come quella di Augusta. Il potenziamento del polo oncologico megarese rappresenta uno dei punti cardine del piano di riorganizzazione della sanità di questa provincia”.