News Augusta: “sul Porto di Augusta, le lamentele sui giornali da parte dei sindaci o consiglieri comunali su un ipotetico disinteresse da parte della politica nazionale sono infondate. La riforma delle autorità portuali e il futuro del porto di Augusta è stato e continua ad essere un argomento fondamentale della mia agenda politica dato che dalla rivalutazione del porto di Augusta scaturirebbe un futuro migliore per il nostro territorio”: a dichiararlo è l’On. Sofia Amoddio, deputato nazionale PD.
“Mi sono confrontata con il Commissario straordinario Alberto Cozzo, con il territorio ed ho relazionato al Ministro Delrio sulla situazione dello scalo megarese la scorsa settimana, consegnandogli un documento a mia firma. L’elemento centrale da tener presente nella realizzazione del sistema portuale della Sicilia orientale è che la sede debba essere necessariamente quella di Augusta per le sue specifiche caratteristiche che non sono paragonabili a nessun altro porto della Sicilia. Augusta è il principale porto petrolifero italiano per petrolio e gas e gode di una centralità lungo le rotte del traffico internazionale del Mediterraneo”.
“Queste caratteristiche – prosegue – ne fanno uno scalo industriale e di transito d’importanza internazionale. Se il Governo dovesse fare altre scelte e spostare l’attenzione sul porto di Messina o Catania, si dimostrerebbe cieco di fronte all’evidenza, dato che solo Augusta ha le caratteristiche del porto Core e rientra nei parametri scelti dal Ministero per l’assegnazione dell’Autorità portuale. Per questo motivo ho sollecitato urgentemente il Ministro Delrio a prendere una decisione che vada nell’interesse di tutti e segua le linee guida della Comunità Europea, attribuendo ad Augusta l’Autorità portuale che le spetta”.
“Auspico che il Governo confermi l’orientamento di allocare in questa città la sede dell’autorità portuale – conclude. Mi stupisce molto infine, l’atteggiamento dell’ amministrazione penta stellata di Augusta che ha ricevuto la formulazione del Piano Regolatore del Porto di Augusta ed a tutt’oggi non ha promosso una discussione aperta con tutte le rappresentanze degli operatori, dialogo estremamente necessario per osservazioni e proposte”.