News Siracusa: “non esistono barriere così alte da non poter essere superate e che il cielo si può raggiungere anche senza una scala. Crediamo che sia arrivato il tempo di adeguarci a quello che altrove è già realtà e vogliamo che nessuno rinunci a una vacanza nella nostra terra solo perché “non può farlo”. Vogliamo un turismo accessibile, una Sicilia che sappia accogliere anche chi è pronto ad amarla da una sedia a rotelle”. Un messaggio chiaro, ma semplice che arriva dagli ideatori del portale “Sicily on Wheelchair”, sito internet ideato da un gruppo di ragazzi siracusani, tutti con esperienze e interessi completamente diversi, ma con un’amica in comune costretta a vivere su una sedia a rotelle.
L’obiettivo del sito è quello di rendere la vacanza più vivibile e accessibile a tutti, perché tutti hanno il diritto di vivere al meglio la propria terra e di godersi le meraviglie che offre. Tuttavia, in Sicilia, mancano le infrastrutture adatte.
“Molte strutture credono che basti aggiungere un piccolo scivolo all’ingresso per essere considerate accessibili. E quindi molte persone finiscono per alloggiare in alberghi privi di un bagno in camera attrezzato per ospitare persone con disabilità, o magari non hanno la possibilità di fare una doccia – raccontano gli ideatori. Non dimentichiamo che esistono varie forme di “disabilità”, quindi può anche capitare che un non vedente prenoti in un albergo “accessibile” ma che sia costretto a lasciar fuori il cane guida. Altra cosa che manca è un sistema di trasporti pubblici che renda la vita più facile a chi preferisce evitare di fare km a piedi. Per questo motivo nel nostro sito abbiamo dato molto peso ai vari centri storici, individuando hotel dai quali è possibile arrivare facilmente ai luoghi più importanti e accessibili”.
“Infine, purtroppo, manca l’infrastruttura più importante: la cultura della disabilità. Molti locali pubblici, compresi alcuni tra i più famosi, sono off limits per molti. Ricordiamo che salire un piccolo gradino, entrare in un bagno troppo piccolo o sedersi a un tavolo particolarmente basso sono dei piccoli sacrifici per chi può contare su un paio di gambe, ma ostacoli enormi al diritto all’autonomia di chi ruota e non cammina”.
Per poter consultare le varie informazioni contenute all’interno del sito clicca: “Sicily on Wheelchair”.