«Quello che sta accadendo in questi ultimi giorni in città non può e non deve essere sottovalutato. Troppi incendi d’auto e di negozi, bombe carta e palesi intimidazioni ai commercianti e artigiani per pensare a fatti isolati e non alzare la vigilanza delle forze dell’ordine e la mobilitazione civile».
Queste le parole di Pippo Zappulla e Ninni Gibellino segretario regionale e cittadino di ArticoloUno.
«La recrudescenza del racket dell’estorsione e della criminalità è, infatti, fenomeno grave sempre e può essere letale per molte attività economiche in una fase come questa delicatissima di difficoltà e di crisi economica. Racket dell’estorsione e usura, insieme alla crisi profonda delle attività, possono rappresentare fenomeni drammatici di condizionamento pesantissimo della vita economica di parte significativa delle imprese siracusane.
Per questo bisogna fare sentire forte la presenza dello Stato nel territorio e nei quartieri e tangibile il sostegno delle forze sociali e politiche al sistema delle Imprese e del lavoro.
Confidiamo – concludono Zappulla e Gibellino – in tal senso nell’egregio lavoro e impegno della Magistratura e delle forze dell’ordine e chiamiamo la società civile e l’intera opinione pubblica ad alzare il livello di attenzione e della vigilanza democratica».