News Siracusa: 23 maggio 1992. Un’esplosione terrificante segna crudelmente la storia dell’intero paese. Lungo l’A29, nei pressi dello svincolo di Capaci, proprio a pochi chilometri da Palermo, il potere politico-mafioso prepotentemente si sostituisce, come nel più temibile dei racconti, ad Atropo, quella, tra le tre Moire greche che, con lucide cesoie, recideva inesorabile il filo della vita.
Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, le sfortunate vittime di un attentato chirurgicamente premeditato da Cosa Nostra e persino ignobilmente festeggiato ed acclamato dai mafiosi detenuti nel carcere dell’Ucciardone.
Istanti di puro terrore, sconcerto e disperazione trasudano dalle testimonianze di chi, quel 23 Maggio 1992, l’ha vissuto. Le memorie però appartengono anche ai più giovani cresciuti nel mito di un uomo portatore di messaggi preziosi, di un eroe buono che, con il suo volto rassicurante, ha combattuto strenuamente quel mostro dai viscidi ed opprimenti tentacoli.
Proprio in occasione del 23esimo anniversario della scomparsa di quei cinque angeli, il prossimo 23 maggio 2015, nella nostra città, un “albero amico” sarà piantumato in memoria di Giovanni Falcone. L’Associazione Culturale “100 Passi”, organizzatrice dell’evento commemorativo, sarà promotrice del sit-in che, a partire dalle ore 17, sarà allestito in Viale Santa Panagia presso la rotatoria antistante il Palazzo di Giustizia cittadino.