Non siamo neanche arrivati alla tanto attesa fase due, ma i tempi del Covid-19 sembrano amplificare ulteriormente quanto di più assurdo sta accadendo in città.
Mentre i cittadini cantano in balcone per esorcizzare il virus, i giornalisti continuano a svolgere quotidianamente il proprio ruolo tra mille difficoltà, e nelle ultime ore a chi fa satira viene posta una lettera scarlatta sul petto a causa di una vignetta ironica.
Con una nota stampa di questo pomeriggio, infatti, l’Asp di Siracusa ha puntato il dito contro il collega Emiliano Colomasi, terminando il comunicato con queste parole: “Anche questo andrà ad accrescere il fascicolo depositato all’Autorità competente“.
La cosa ci sembra alquanto assurda in quanto suona come una “minaccia”, nemmeno tanta velata, da parte dei massimi dirigenti Asp che in questo momento si sono chiusi a riccio evitando di comunicare in maniera diretta con la stampa, se non con qualche comunicato stampa.
Eppure la satira, fatta dal collega Emiliano Colomasi in un noto blog dove si parla spesso di carne di cavallo e “sbizzero”, non ha nulla di così assurdo. Ha solo sottolineato la querelle che vede protagonista Giuseppe Patti, promotore di una raccolta firme on line per chiedere la rimozione dei vertici dell’Asp, e gli stessi vertici.
<Peppe Patti e il suo avvocato mostrano all’inviato di Teletris la presunta circolare dell’ASP che per ripicca, vieterebbe al personale medico e paramedico di tutte le strutture sanitarie della provincia, la somministrazione di qualsiasi tipo di cura agli uomini di cognome Patti fino al 2021!> scriveva Colomasi, accompagnando il testo con un’immagine tratta dal film “Il grande Lebowski”
E’ palese a chiunque che si parla di satira. E’ palese che sembra assurdo che i vertici Asp, impegnatissimi su altri fronti, riescano a trovare il modo per alzare un polverone contro il nulla minacciando l’autore.
Ci domandiamo, piuttosto, come mai per un collega iscritto all’ordine e conosciuto da tutti per il suo blog “Archimete Pitacorico” venga fatto un comunicato con nome e cognome, e non venga invece puntato duramente il dito, allo stesso modo, contro chi ha creato allarmismo su siti che fingono di fare informazione.
La nota dell’Assostampa Siracusa tuona veloce in risposta: <Non potevamo sicuramente immaginare che anche “Archimete Pitagorico” potesse accrescere un “fascicolo depositato all’Autorità competente. Siamo consapevoli della delicatezza del momento, delle enormi difficoltà che bisogna affrontare, delle naturali tensioni e dei comprensibili nervosismi, ma che l’ASP intervenisse in questo modo anche sulla satira, decisamente no; oggi non si poteva credere a quanto letto nel comunicato emesso dalla direzione dell’azienda sanitaria. La smentita della circolare che – secondo il blog seguito da oltre 8300 persone e chiaramente satirico – sarebbe stata “emanata dall’Asp di Siracusa e che vieterebbe prestazioni sanitarie a tutti coloro che si chiamano Patti sino al 2021”, è apparsa fuori luogo, assolutamente evitabile e, invece, lesiva di quei valori della nostra Costituzione che garantiscono il diritto di espressione anche attraverso scritti o vignette. Concludere affermando che “Archimete Pitagorico” finirà dentro un fascicolo, appare un atto un po’ scomposto e rischia, piuttosto, di alimentare ulteriormente quella distanza tra istituzione e opinione pubblica. Crediamo che, proprio per la delicatezza del momento, i toni debbano essere abbassati. Ogni cosa debba essere valutata con serenità e perspicacia, evitando di scaricare sull’informazione, anche quella satirica, l’accusa di “disorientare i cittadini>.
La nota del sindacato termina con un’esortazione: <All’Asp torniamo, invece, a rivolgere l’invito a dialogare con la stampa accreditata. Non si tratterebbe soltanto di rispetto democratico dei ruoli, ma di rispetto autentico verso i cittadini in questo momento così delicato>.
Al quarantesimo giorno di quarantena sembra che i nervi siano troppo tesi e bisognerebbe senza ombra di dubbio calare i toni. Sono, non c’è dubbio, altri i motivi per finire in tribunale. Che i toni debbano essere ridimensionati è palese. Com’è palese che un tale attacco alla stampa, con toni completamente fuori luogo, crei un’ulteriore frattura in que dialogo che proprio una conferenza on line organizzata da Assostampa qualche settimana fa con ospite lo stesso Ficarra aveva tentato di instaurare a vantaggio dei cittadini.
Proprio dopo la nota di Assostampa è arrivata una ulteriore precisazione da parte dell’Asp di Siracusa: <A chiarimento della smentita dei contenuti dell’articolo di satira la Direzione dell’Asp di Siracusa precisa che non vi è, da parte di questa Azienda Sanitaria, alcuna intenzione di sporgere alcuna denuncia nei confronti del blog Archimete Pitacorico. Le azioni legali, intraprese negli ultimi giorni a tutela dell’immagine e buon nome dell’Azienda, contro Giuseppe Patti, continueranno ad avere lo stesso e unico destinatario. Ci scusiamo per l’equivoco creato e continuiamo ad essere disponibili verso gli organi di stampa>.